Vogliamo respirare
Era il 2009, 8 febbraio, quando a Bari si celebrò la prima “festa del respiro”:
Obiettivo: affermare, ribadire la necessità di una mobilità più umana, più sostenibile.
L’assessore “di riferimento” era Decaro, l’occasione era la recentissima inaugurazione di una pista ciclabile a Bari.
Oggi Decaro è Sindaco di Bari, e oggi, in tutta Italia, i Sindaci chiedono al governo fondi per fronteggiare il grave problema dello smog, per incentivare auto elettriche, tpl e … biciclette.
Dopo averle osteggiate in tutti i modi, con provvedimenti assurdi, adesso si deve “tamponare” l’emergenza.
Dal 2009 a Bari “non si è fatto molto”, ma la fortuna di essere sul mare, con “l’amico maestrale” che ci pulisce l’aria e alcuni interventi (che pure ci sono stati) da parte dell’Amministrazione, ha permesso alla città di non essere fra quelle nelle quali lo smog è diventato una vera emergenza, ma proprio per questo dobbiamo pianificare, progettare una mobilità diversa dove la bici non può che essere centrale.
Il 29 dicembre alle ore 11.00 lanceremo su Twitter un tweetstorm con gli hashtag #USALABICI e #RESPIRIAMO, chiedendo a Governo e Ministri dell’Ambiente e dei Trasporti (@matteorenzi @glgalletti @graziano_delrio ) di attuare provvedimenti immediati.
Testo:
BARI: Vogliamo respirare! Chiediamo di attuare provvedimenti immediati @Antonio_Decaro #usalabici #respiriamo #labiciserve
Devi andare al lavoro? #usalabici
Devi andare a trovare nonna? #usalabici
Devi andare a fare i regali? #usalabici
Devi andare al mercato? #usalabici
Devi andare alle poste? #usalabici